Il combattimento e’ fatto di azioni e reazioni, una tua azione portera’ a una reazione dell’avversario, che si trasformera’ in una sua azione che indurra’ una tua reazione e cosi’ via, come in una partita a scacchi.
In questo susseguirsi di azioni e reazioni c’è sempre uno che guida le azioni, che comanda il combattimento e l’altro che segue le azioni, adattandosi e subendo. Esattamente come in un ballo.
Ma ti sei mai chiesto perche’ uno riesce a guidare ed imporre il combattimento e l’altro no?
Cos’ha uno in piu’ dell’altro?
E cosa devi avere tu per riuscirci?
Esattamente come negli scacchi o nel ballo, chi possiede maggior conoscenza e esperienza del combattimento, dei principi che lo governano e delle strategie, sara’ colui che guidera’ il combattimento.
Conoscere la parte strategica e’ fondamentale, non solo per riuscire a ingannare e sorprendere l’avversario, ma anche per non subire le sue strategie e poterle sfruttare a tuo favore.
La finta e l’inganno fanno parte delle strategie che si possono usare in combattimento, tutti i grandi Guerrieri sanno cosa sono e sono esperti nell’ usarli.
In questo articolo ti spiegherò cosa sono, le loro differenze, come si eseguono, come applicarli e soprattutto come non subire e sfruttarli a tuo favore.
PREMESSA
Per poterti spiegare realmente le strategie della finta e dell’inganno dovrò spiegarti prima altri concetti, per poterti dare più informazioni e consapevolezza dei Principi che regolano il combattimento.
Questo perché altrimenti avresti una conoscenza superficiale del combattimento e non saresti in grado di sfruttare realmente le due strategie, ma riusciresti solamente in alcune circostanze. Se avrai pazienza e voglia di seguirmi in questo articolo, alla fine capirai realmente cosa sono, come utilizzarle e anche come non subirle.
QUELLO CHE NON SI VEDE.
Il combattimento e’ fatto di azioni che si vedono e di azioni che non si vedono, di azioni che saranno visibili ai tuoi occhi e di azioni che non saranno visibili ai tuoi occhi.
Quello che ti permette di guidare il combattimento, sono le azioni non visibili agli occhi del tuo avversario.
I Guerrieri le conoscono e utilizzano le azioni non visibili per far funzionare quelle visibili.
Se vuoi confrontarti con loro devi conoscere quali sono e riuscire a vedere quello che i tuoi occhi non vedono.
IL PUNTO ZERO
Nel mio apprendimento Marziale ho imparato che esiste sempre quello che io chiamo il Punto Zero, il Principio fondamentale da cui nasce tutto.
Qual e’ il Punto Zero del combattimento, cosa devo fare per colpire l’avversario?
Per quanto le Arti Marziali possano sembrare complesse e difficili da applicare in un combattimento reale, diventa tutto piu’ semplice e applicabile nel momento in cui conosco i Principi fondamentali del combattimento e so cosa devo ottenere e come ottenerlo.
Il Principio fondamentale del combattimento e’ gestire l’intenzione e l’attenzione dell’avversario, quello che i Guerrieri chiamano INTENTO.
L’Intento e’ la perfetta centratura (allineamento) del corpo fisico, Emotivo e Mentale, la massima concentrazione, chiamato anche stato Meditativo.
INTENTO – Schema 1
Nella cultura Sciamanica l’Intento viene definito il VETTORE DEI TUOI PENSIERI e delle tue EMOZIONI
INTENTO – Schema 2
Gestire L’INTENTO dell’avversario.
Per un Guerriero capire bene cos’e’ l’Intento e’ fondamentale, perche’ e’ il Principio cardine di tutte le Arti Marziali e del combattimento. Per riuscire a spiegarti bene l’argomento faro’ un articolo specifico prossimamente.
Ma ora andiamo avanti; come ti avevo accennato prima, tutti i Guerrieri sanno che per sconfiggere l’avversario devono gestire il suo Intento ( uno guida e l’altro viene guidato ). Ma come fanno?
Qui entra in gioco quello che ti ho detto prima, le azioni che non si vedono, quello che i tuoi occhi non possono percepire.
Per gestire e guidare l’avversario devi gestire la sua ATTENZIONE!
Questo e’ un Principio fondamentale, che non e’ legato a uno stile o a un metodo, ma fa parte di quelli che vengono chiamati i Principi Fondamentali delle Arti Marziali e del Combattimento.
La posizione di guardia VISIBILE e quella non VISIBILE
Nel combattimento esistono due posizioni di guardia: quella primaria e quella secondaria, una visibile e l’altra non visibile ma percepibile. La posizione di guardia visibile o anche chiamata secondaria e’ data dalla posizione che assume il suo corpo, le braccia e le gambe.
Però quella non e’ la posizione primaria e non è il primo ostacolo che devi superare!
Nel combattimento la prima guardia e’ data dall’Attenzione, che e’ la guardia non visibile ma che puoi percepire. Agendo direttamente su di essa potrai aprire un varco nella sua Attenzione e di conseguenza anche in quella secondaria.
Ricorda – Il Guerriero usa le azioni non VISIBILI per far funzionare le azioni VISIBILI
Le azioni NON VISIBILI
Di base puoi agire in tre modi differenti sull’ATTENZIONE del tuo avversario che sono :
- CALO DELL’ ATTENZIONE
- SPOSTARE L’ATTENZIONE
- ATTIRARE L’ATTENZIONE
Questi sono i tre Principi cardini per gestire e guidare nel combattimento. Nessun Guerriero attacca se non gestisce l’ATTENZIONE del suo avversario. E prima di compiere un’azione agisce su di essa..
Agendo in questo modo lui sa che avra’ molte piu’ possibilita’ di vittoria.
Ora analizziamo le tre Azioni, che possono essere utilizzate singolarmente o assieme.
CALO DELL’ATTENZIONE
Aspetta che l’ATTENZIONE del tuo avversario abbia un Calo!
Il Guerriero sa perfettamente che rimanere allineati, concentrati e attenti non si puo’ fare all’infinito.
L’allineamento totale necessita un consumo di ENERGIE, ed e’ fisiologico che dopo un determinato tempo uno dei due abbia un calo della concentrazione per poi risalire.
Sfrutta l’opportunita’ – ATTACCA
Tra il calo e la risalita si aprirà un varco nell’ATTENZIONE dell’avversario, quello spazio di tempo nel quale avrai la più alta possibilità che la tua AZIONE VISIBILE abbia successo.
Non far sfruttare l’opportunità – NON ATTACCARE
Ma cosa succede quando tu hai un calo?
Quando tu hai un calo senti come una sensazione di impazienza che ti porta ad ATTACCARE, ma sappi che quello è il momento esatto in cui verrai UCCISO!
Quando hai un calo d’Intento ( Attenzione ) diminuiscono tutte le tue capacità, le tue azioni saranno dettate più dall’impazienza che dalla logica, non avranno una strategia ma saranno casuali. In quel momento avrai la più bassa possibilità che le tue azioni abbiano successo, mentre avranno successo quelle del tuo avversario.
Un esempio di come i Guerrieri sfruttano il calo d’Intento e dell’Attenzione dell’avversario lo si può vedere nelle sfide dei pistoleri nei film western, quando sono uno di fronte all’altro e rimangono immobili ad aspettare che l’altro faccia la prima mossa. Ma cosa aspettano ad estrarre la pistola e sparare? Che cali l’Attenzione all’avversario. Dopo un po ‘ uno dei due estrae la pistola per sparare.
Se fai attenzione, nei film chi dei due estrae per primo l’arma è colui che poi viene ucciso!
Perchè? Perché ha estratto nella sua fase di calo, il momento dove è più lento e meno lucido.
E’ fondamentale che impari a riconoscere il tuo momento di calo e impari a gestirlo!
SPOSTARE LA SUA ATTENZIONE
Quando affronti un avversario molto bravo e preparato non è detto che la sua Attenzione abbia un calo prima della tua.
In questo caso non puoi aspettare ma devi agire prima che lo faccia lui, spostando la sua Attenzione o attirandola in un punto, creando quello che viene anche chiamato un diversivo.
In questi tipi di azioni sono molto bravi gli scippatori e i Maghi. Se ci rifletti tutti e due per riuscire nel loro Intento, agiscono sulla tua Attenzione. Entrambi spostano la tua Attenzione da quello che vogliono realmente fare, creano un diversivo per portarla dove vogliono loro e agire dove tu non fai attenzione.
Esattamente quello che fa un Guerriero durante il combattimento.
Azione VISIBILE – LA FINTA
La tua pazienza e la tua voglia di sapere ora verrà premiata, ora posso spiegarti veramente cos’è una FINTA e a cosa serve.
La finta fa parte delle Azioni VISIBILI ma che nascondono le tue azioni non visibili. Quelle azioni che fai, ma che in realtà utilizzi per ottenerne un’altra. Esattamente come lo scippatore e il Mago.
Ti serve per spostare l’Attenzione del tuo avversario dal punto che vuoi realmente colpire!
APRI LA MENTE
Se hai capito bene le informazioni che ti ho dato fino a ora, hai compreso che una finta non e’ solo quella che puoi eseguire con un pugno, un calcio e così via. Ma e’ un concetto molto piu’ ampio che puo’ essere eseguita in diversi modi.
E’ molto importante che tu lo capisca, altrimenti sarai in grado di difenderti solamente da una finta eseguita fisicamente.
Ricordati che una finta serve per spostare l’attenzione dell’avversario dal punto dell’azione, qualsiasi diversivo che riuscirà a spostarla e’ una finta.
Per farti capire meglio ti faccio un esempio pratico:
Avrai visto molte volte, che i Guerrieri quando devono uccidere una sentinella (guardia) a protezione del villaggio che devono conquistare, creano sempre un diversivo per distrarre la sua Attenzione in modo tale che possono avvicinarsi per eliminarla.
Come diversivo lanciano una pietra dalla parte opposta in cui si trovano loro e quando la guardia si gira per osservare se c’e’ qualcuno dall’altra parte e’ il momento in cui si avvicinano e la uccidono.
In questo caso la finta e’ il lancio della pietra, perche’ e’ l’azione che fara’ spostare l’Attenzione della sentinella.
PRINCIPIO – La FINTA serve per spostare l’ attenzione dell’avversario dal punto dell’azione.
COME ESEGUIRE UNA FINTA
Esistono diverse tipologie di Finte che puoi utilizzare nel combattimento, ma fondamentalmente si basano su un unico concetto che e’ quello di occupare uno spazio.
Per esempio occupo lo spazio esterno per poi attaccare l’avversario centralmente, o viceversa.
Lo spazio lo puoi occupare in due modi differenti:
- Con uno spostamento
- Con un colpo
Tutti e due i modi sono funzionali, la scelta di quale utilizzare maggiormente è soggettiva in base a quale lega meglio con il proprio stile. La cosa importante e’ conoscerli e saperli fare tutti e due, altrimenti non sarai in grado di difenderti da entrambe le strategie.
Finta – CON UNO SPOSTAMENTO
Il mio modo di combattere sfrutta molto questa tipologia di finta, questo perché utilizzo lo spazio vuoto intorno all’avversario. Di conseguenza monta in maniera naturale sul mio movimento e sulle strategie che utilizzo.
Ora vediamo in maniera pratica come si esegue:
- Partendo da una una posizione frontale e centrale rispetto al tuo avversario, fai uno spostamento del tronco e della gamba destra verso l’esterno, uscendo dal centro e posizionandosi sul lato sinistro dell’avversario
- Appena appoggi il piede destro, senza scaricare completamente il peso, sposta il tronco e la gamba sinistra sul lato destro del tuo avversario
Porta la sua attenzione al centro, successivamente sposta la sua attenzione a sinistra e attaccalo sul suo lato destro. Se sviluppi il combattimento dinamico sarai in grado di muoverti e contemporaneamente colpire.
– Se vuoi approfondire la Finta con lo spostamento e il Combattimento Dinamico vai ai link –
https://www.youtube.com/watch?v=zdjU0JUvUJM&t=118s
Finta – CON IL COLPO
Come abbiamo visto in precedenza le due finte si basano sempre sul Principio di occupare uno spazio per attirare la sua attenzione in un punto, per attaccare il punto che si libera..
Quindi puoi capire facilmente che poi eseguire una finta tirando un colpo al centro ( stoccata – diretto – calcio frontale ecc… ) per variare il tuo movimento e attaccare l’avversario sul lato sx o dx, non appena sposta la sua attenzione.
Ora vediamo in maniera pratica come si esegue:
- Partendo da una una posizione frontale e centrale rispetto al tuo avversario esegui una stoccata al cuore
- Appena l’avversario inizia a spostare l’arma ( l’attenzione ) per eseguire la difesa, senza terminare il tuo movimento offensivo, cambia il tuo assetto ed esegui un attacco circolare alla gola, sul lato opposto rispetto alla sua difesa.
Il tuo attacco al cuore porterà l’arma dell’avversario ( l’Attenzione ) sul suo lato sinistro, scoprendo il lato destro, quello che tu volevi realmente attaccare.
Per avere un esito positivo quello che e’ importante e’ che la tua finta deve essere credibile, non basta che tu faccia il movimento, ma devi far percepire al tuo avversario l’intenzione di attaccare al centro.
Se la tua finta e’ priva di Intenzione, il tuo avversario capira’ che e’ una finta e la usera’ contro di te.
I due modi differenti di effettuare una Finta possono essere eseguiti singolarmente oppure contemporaneamente. In questo caso assume maggior efficacia.
Per poter eseguire assieme e quindi contemporaneamente le due finte, bisogna avere una buona coordinazione dinamica perché dovrai unire contemporaneamente lo spostarti con i colpi, il muovere le gambe e le braccia simultaneamente.
Come processo di apprendimento dovrei prima saper fare il singolo modo, cosi’ ti sara’ piu’ facile unirli.
APPRENDIMENTO PROGRESSIVO
- Studia la finta utilizzando gli spostamenti
- Studia la finta utilizzando i colpi
- Esegui la finta utilizzando contemporaneamente gli spostamenti e i colpi
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NIENTE E’ COME SEMBRA
Una cosa che devi apprendere per poter affrontare un Guerriero e che niente e’ come sembra.
Ogni azione che fara’ nasconde la sua vera intenzione., il primo colpo non e’ quello per ucciderti ma lo utilizza solamente per farti fare la reazione che vuole lui ed e’ quella che utilizzera’ per eliminarti.
IL COMBATTIMENTO E’ INGANNO!
ATTIRARE LA SUA ATTENZIONE
Dopo averti spiegato in maniera ampia la Finta, passiamo ora a capire cos’e’ l’Inganno.
Abbiamo visto all’inizio che a differenza della Finta, che serve per spostare l’Attenzione del tuo avversario, l’Inganno viene utilizzato per attirarla in un determinato punto, che decidi tu.
Anche questa strategia fa parte delle AZIONI NON VISIBILI che utilizzano i Guerrieri per aprire un varco nella tua Guardia Primaria.
APRI LA MENTE.
La visione e la conoscenza che ha il Guerriero della battaglia e del combattimento, non si limita solo al puro scontro fisico. Quando lui arriva allo scontro fisico, all’azione visibile, ha gia’ fatto prima una serie di azioni non visibili, che se non gli garantiscono la vittoria gli daranno sicuramente un’alta percentuale di riuscita.
Comprendere quello che ti ho detto ti fa capire che anche l’Inganno puo’ essere eseguito non solo fisicamente, ma anche in battaglia e nella vita quotidiana
Capirlo ti consentira’ un’applicazione molto piu’ ampia del Principio e una migliore capacita’ di difesa dagli Inganni.
Per farti capire meglio il concetto utilizzo un esempio pratico:
Riprendiamo in considerazione l’esempio che ti ho fatto per la Finta, quello dei Guerrieri che devono eliminare la sentinella a protezione del villaggio che devono conquistare.
Questa volta però decidono di cambiare strategia, non vogliono spostare l’attenzione delle guardie ( Finta ), ma attirare la loro attenzione in un punto per poi agire( Inganno ).
Quindi decidono che uno di loro, fingendosi ubriaco, dovra’ avvicinarsi alla guardia per attirare la sua attenzione, in quel preciso momento un altro di loro uccidera’ la guardia.
In questo caso l‘Inganno e’ l’ubriaco che attira l’attenzione su di sé.
PRINCIPIO – L’INGANNO serve per ATTIRARE l’attenzione in un punto, per poi agire.
I Guerrieri sono Forti, Intelligenti ma soprattutto Astuti, studiano e pianificano ogni loro azione. Non fanno niente a caso!
COME ESEGUIRE UN INGANNO
Anche per questo tipo di Strategia esistono diversi modi per creare un Inganno, ma come per la Finte, anche per questo Principio si basano tutti sullo stesso concetto che e’ di offrire volontariamente un’opportunita’ di attacco all’avversario, per ucciderlo nel momento in cui attacca.
E’ impossibile non concedere linee di attacco all’avversario, per questo decidi quali linee e colpi concedere, proteggendo quello che concedi con la tua guardia primaria.
Proteggendo con la tua Attenzione le le linee che scopri, in realtà non sono scoperte, anzi saranno le più sicure, perché saranno difese dalla tua guardia Primaria ( Ricordi…tutto ha un senso….il cerchio che si chiude…)
Ora vediamo un esempio pratico per comprendere meglio
- Partendo da una posizione centrale, sposta la tua arma verso destra, liberando la linea centro / sinistra, in questo modo stai offrendo al tuo avversario un attacco diretto al cuore o un colpo circolare alla gola. Non saprai esattamente quale attacco fara’, pero’ quello che sai e’ che il suo attacco non avverra’ dalla tua destra, perche’ quello spazio e’ occupato e difeso dalla tua arma. Il suo attacco potrà arrivare solamente dal centro o da sinistra. Questo ti da un gran vantaggio, perche’ potrai gestire tutti i suoi attacchi eseguendo uno spostamento a destra
- Proteggi la zona scoperta con la Guardia Primaria e quando lui eseguira’ l’attacco, spostati in diagonale verso destra e attaccare con la tua arma il suo centro / sinistra
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio per capire le Finte e gli Inganni, questo articolo e’ solamente una introduzione all’argomento, che svilupperò ancora prossimamente con altri articoli specifici. Pero’ prima di salutarti voglio lasciarti alcuni esercizi da sviluppare sull’argomento che abbiamo visto.
- Crea s esempi di Finte
- Crea 2 esempi di Inganno
- Crea 2 esempi misti tra Inganno e Finte e viceversa
Creati gli esempi su PDF o VIDEO – Caricarli al link , cosi’ potro’ guardarli e guidarti nel tuo apprendimento.
https://drive.google.com/drive/folders/1iAFvX_0jQcxqAgzDmZG4EQpa84ScwFPR?usp=sharing
Il Guerriero ragiona in questo modo:
Quando attacchi il tuo avversario dovra’ fare la difesa che vuoi tu e quando difendi dovra’ eseguire l’attacco che vuoi tu.
( uno guida e l’altro segue)